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rimasi ne’ libri. Cosi Broguoligo sarà stato pruneolicus, che non breve come Argolicus, ma doveano popolarmente pronunziar lungo. Piel Piemonte e frequente la desinenza in asco, perchè nel parlar Latino dovea esservi frequente quella in aticum, che in quel paese si sarà pronunziata in ascunt: così Civasco da cibaticum, Piozzasco da Plotiaticum, La guasco da balnenticum: ammalia herbatica disse Vopisco: da fugiaticus si è fatto fugiascoj e da Maioraticum Maggiorasco. Alcuni de’ nostri nomi sono anche nati dai diminutivi Latini, come Piivole da ripulae, Celiore da cellulae, Colognola da Coloritola, Palazzolo da Palatiolian: altri uscirono in ecchio, come Moutccchio da monticulus, e in Toscana Apcccliio da apiculus. Molli nomi venner poi dalle famiglie che possedeano i fond15 come Quinzauo dalla gente Quinzia, Pollano dalla Pollia, Perigliano dalla Pobilia, Marano dalla Maria, Cazzano dalla Calia, Desenzano dalla Dccentia, e più altri. Calcherò deriva da Caldarium, così detto dal bagno minerale che vi si trova5 volgarmente dovea forse dirsi Calderium: nell’Itinerario Bordegalese mal si scrive Cadiano. In molti pure la voce Latina ancor si ritiene, variata solamente qualche lettera o sillaba per la volgar pronunzia 5 come Progne nella montagna da pronrts, che si sarà così detto per •essere in costa: in pronis, cioè 111 siti di pendio, dee leggersi in Plinio (/. 17, c. 11), ove le stampe hanno in prunis. Sono di questo numero Custoza da custodia, Chievo da clivus, Fiessi da in flexu, Lugo da Incus, Prun
rimasi ne’ libri. Cosi Brognoligo sarà stato ''pruneolicus'', che non breve come ''Argolicus'', ma doveano popolarmente pronunziar lungo. Nel Piemonte e frequente la desinenza in asco, perchè nel parlar Latino dovea esservi frequente quella in ''aticum'', che in quel paese si sarà pronunziata in ''ascum'': così Civasco da ''cibaticum'', Piozzasco da ''Plotiaticum'', Bagnasco da ''balneaticum: ammalia herbatica'' disse {{AutoreCitato|Flavio Vopisco|Vopisco}}: da ''fugiaticus'' si è fatto fugiasco; e da ''Maioraticum'' Maggiorasco. Alcuni de’ nostri nomi sono anche nati dai diminutivi Latini, come Rivole da ''ripulae'', Celiore da ''cellulae'', Colognola da ''Coloniola'', Palazzolo da ''Palatiolium'': altri uscirono in ''ecchio'', come Montecchio da ''monticulus'', e in Toscana Apecchio da ''apiculus''. Molti nomi venner poi dalle famiglie che possedeano i fondi; come Quinzano dalla gente Quinzia, Pollano dalla Pollia, Povigliano dalla Pobilia, Marano dalla Maria, Cazzano dalla Catia, Desenzano dalla Decentia, e più altri. Caldiero deriva da ''Caldarium'', così detto dal bagno minerale che vi si trova; volgarmente dovea forse dirsi ''Calderium'': nell’[[:w:Itinerarium burdigalense|Itinerario Bordegalese]] mal si scrive Cadiano. In molti pure la voce Latina ancor si ritiene, variata solamente qualche lettera o sillaba per la volgar pronunzia; come Progno nella montagna da ''pronus'', che si sarà così detto per essere in costa: ''in pronis'', cioè in siti di pendio, dee leggersi in {{AutoreCitato|Gaio Plinio Secondo|Plinio}} (''l''. 17, ''c''. 11), ove le stampe hanno ''in prunis''. Sono di questo numero ''Custoza da ''custodia'', Chievo da ''clivus'', Fiessi da in'' flexu, Lugo da ''lucus'', Prun
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libro sesto 227

rimasi ne’ libri. Cosi Brognoligo sarà stato pruneolicus, che non breve come Argolicus, ma doveano popolarmente pronunziar lungo. Nel Piemonte e frequente la desinenza in asco, perchè nel parlar Latino dovea esservi frequente quella in aticum, che in quel paese si sarà pronunziata in ascum: così Civasco da cibaticum, Piozzasco da Plotiaticum, Bagnasco da balneaticum: ammalia herbatica disse Vopisco: da fugiaticus si è fatto fugiasco; e da Maioraticum Maggiorasco. Alcuni de’ nostri nomi sono anche nati dai diminutivi Latini, come Rivole da ripulae, Celiore da cellulae, Colognola da Coloniola, Palazzolo da Palatiolium: altri uscirono in ecchio, come Montecchio da monticulus, e in Toscana Apecchio da apiculus. Molti nomi venner poi dalle famiglie che possedeano i fondi; come Quinzano dalla gente Quinzia, Pollano dalla Pollia, Povigliano dalla Pobilia, Marano dalla Maria, Cazzano dalla Catia, Desenzano dalla Decentia, e più altri. Caldiero deriva da Caldarium, così detto dal bagno minerale che vi si trova; volgarmente dovea forse dirsi Calderium: nell’Itinerario Bordegalese mal si scrive Cadiano. In molti pure la voce Latina ancor si ritiene, variata solamente qualche lettera o sillaba per la volgar pronunzia; come Progno nella montagna da pronus, che si sarà così detto per essere in costa: in pronis, cioè in siti di pendio, dee leggersi in Plinio (l. 17, c. 11), ove le stampe hanno in prunis. Sono di questo numero Custoza da custodia, Chievo da clivus, Fiessi da in flexu, Lugo da lucus, Prun