Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3462: differenze tra le versioni
m Aggiornamento SAL |
Porto il SAL a SAL 100% |
||
Riga 3: | Riga 3: | ||
<section begin="succ"/>../3463<section end="succ"/> |
<section begin="succ"/>../3463<section end="succ"/> |
||
<section begin="nome template"/>IncludiIntestazione<section end="nome template"/> |
<section begin="nome template"/>IncludiIntestazione<section end="nome template"/> |
||
<section begin="data"/> |
<section begin="data"/>29 novembre 2017<section end="data"/> |
||
<section begin="avz"/> |
<section begin="avz"/>100%<section end="avz"/> |
||
<section begin="arg"/>Saggi<section end="arg"/> |
<section begin="arg"/>Saggi<section end="arg"/> |
||
</div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Qualità|avz= |
</div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Qualità|avz=100%|data=29 novembre 2017|arg=Saggi}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=Pagina 3462|prec=../3461|succ=../3463}} |
||
<pages index="Zibaldone di pensieri V.djvu" from=408 to=409 fromsection=2 tosection=1 /> |
<pages index="Zibaldone di pensieri V.djvu" from=408 to=409 fromsection=2 tosection=1 /> |
Versione attuale delle 22:51, 29 nov 2017
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | 3461 | 3463 | ► |
essi vollero introdurre un nuovo genere di opinioni popolari nella nazione e farne materia di lor poesia; né supposero falsamente un genere, un sistema di opinioni popolari che nella nazione non esisteva, ma su di quel ch’esisteva in effetto innestarono, fabbricarono, lavorarono. Similmente i greci, da qualunque luogo pigliassero la loro mitologia, certo è che di là presero eziandio la loro religione popolare, e che tra’ greci il sistema greco religioso e mitologico, quanto alla sostanza, alla natura, alla principal parte ed al generale, non fu prima de’ poeti che del popolo. E se i letterati greci si giovarono, come si dice, delle letterature o dottrine ec. egizie, indiane o d’altre genti, non adottarono perciò nelle loro finzioni ch’avessero ad esser popolari e nazionali ec. le mitologie d’esse nazioni. L’aver noi dunque ereditato la letteratura greca e latina, l’esser la nostra letteratura modellata su di quella, anzi pure una continuazione, per cosí dire, di quella, non vale perch’ella possa ragionevolmente usare la mitologia greca né latina al modo che quegli antichi l’adoperavano. Giacché non abbiamo già noi colla