Pagina:Guido Carocci I dintorni di Firenze 01.djvu/261: differenze tra le versioni
→Pagine SAL 25%: ← Creata nuova pagina: {{ct|t=2|v=1|f=120%|'''VI'''.}} {{ct|v=1|f=120%|'''Barriera del Romito'''}} {{rule|4em}} {{smaller|'''Itinerario'''. — Via del Romito - R... |
Nessun oggetto della modifica |
||
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 8: | Riga 8: | ||
'''Mezzi di comunicazione.''' — Tranvai Firenze-Rifredi — |
'''Mezzi di comunicazione.''' — Tranvai Firenze-Rifredi — |
||
Diligenze per Careggi.<br> |
Diligenze per Careggi.<br> |
||
⚫ | |||
{{Indice sommario|nome=Guido Carocci I dintorni di Firenze/IV.Barriera delle Cure |titolo=IV.Barriera delle Cure/Fiesole|from=157|delta=30}} |
|||
⚫ | |||
j alla porta a Faenza che sorgeva precisamemte |
j alla porta a Faenza che sorgeva precisamemte |
||
nel luogo dov’è ora il maschio della Fortezza di |
nel luogo dov’è ora il maschio della Fortezza di |
Versione delle 16:22, 29 mar 2019
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
VI.
Barriera del Romito
Itinerario. — Via del Romito - Rifredi - Chiasso Macerelli Careggi
- Ponte Nuovo - Le Masse - Serpioile - Cercina - Castiglioni.
Mezzi di comunicazione. — Tranvai Firenze-Rifredi —
Diligenze per Careggi.
Uffici di posta e telegrafo. — Rifredi - Pratolino.
j alla porta a Faenza che sorgeva precisamemte
nel luogo dov’è ora il maschio della Fortezza di
S. Giovanni Battista o da Basso, la via, ottrepassato
il torrente Mugnone, che seguiva allora la
linea delle mura, traversava la pianura al disotto del Ponte
a Rifredi biforcandosi prima di giungere al luogo detto il
Romito o il Romituzzo, proseguiva a destra verso S. Marco
Vecchio parallela al torrente Mugnone, e in dirittura raggiungeva
il borgo di Rifredi. Di fianco a questa seconda
diramazione della strada passava un giorno sopra ad un
seguito di arcate V acquedotto romano che alimentava le
fonti di Firenze colle acque raccolte alle falde del Monte
Morello fra Castello e Quinto. La località per cagione di
questi archi si chiamò in antico tra V Arcora o Arcovata,
nome che divenne proprio anche del fosso che scende dai
colli di Montughi e va a sboccare nel Terzolle soffocai
Ponte a Rifredi.