Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1912, XIV.djvu/303: differenze tra le versioni

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Gandolfo.+ Mi rallegro con lei; è segno che ancor vive.
Gandolfo.+ Mi rallegro con lei; è segno che ancor vive.
Florida.+ Sentiam che cosa dice.
Florida.+ Sentiam che cosa dice.
Gandolfo.+ Me n’anderò.
Gandolfo.+8 Me n’anderò.
Florida.+ Restate.
Florida.+13 Restate.
Ho piacer de’ suoi detti che testimon voi siate.
Ho piacer de’ suoi detti che testimon voi siate.
Sposa mia dilettissima.
''Sposa mia dilettissima''.
Gandolfo.+ Mi piace il complimento.
Gandolfo.+8 Mi piace il complimento.
Florida.+ Disfatto è l’inimico.
Florida.+ ''Disfatto è l’inimico''.
Gandolfo.+ Oh dawer ne ho contento.
Gandolfo.+7 Oh davver ne ho contento.
Florida.+ Dopo una lunga pugna, sia detto a nostra gloria.
Florida.+ <i>Dopo una lunga pugna, sia detto a nostra gloria.
Con perdila di pochi avemmo la vittoria.
Con perdita di pochi avemmo la vittoria</i>.
Gandolfo.+ Bravo. Verrà fra poco a consolar la sposa.
Gandolfo.+ Bravo. Verrà fra poco a consolar la sposa.
Florida.+ Venga. Sarò contenta. Mi troverà amorosa.
Florida.+ Venga. Sarò contenta. Mi troverà amorosa.
D’un mio sinistro evento vub rendervi avvisata:
<i>D’un mio sinistro evento vuò rendervi avvisata:
La faccia dello sposo vedrete difformala.
La faccia dello sposo vedrete difformala.
Un colpo di moschetto in mezzo una foresta
Un colpo di moschetto in mezzo una foresta
Mi ha tratto per destino un occhio dalla testa.
Mi ha tratto per destino un occhio dalla testa</i>.
Gandolfo.+ Oh povero signore!
Gandolfo.+ Oh povero signore!
Florida.+ Don Flavio sventurato!
Florida.+7 Don Flavio sventurato!
Ho per metade il volto reciso e lacerato.
<i>Ho per metade il volto reciso e lacerato.
Più non conoscerete in me l’effigie istessa,
Più non conoscerete in me l’effigie istessa,
Che vi ha nel cuor pietoso la bella fiamma impressa.
Che vi ha nel cuor pietoso la bella fiamma impressa.
Perchè l’aspetto mio non giungavi improvviso,
Perchè l’aspetto mio non giungavi improvviso,
Vi anticipo, mia cara, il doloroso avviso.
Vi anticipo, mia cara, il doloroso avviso.
Non merlo l’amor vostro, se il volto mio si vede;
Non merto l’amor vostro, se il volto mio si vede;
Ma spero non vorrete per ciò mancar di fede.
Ma spero non vorrete per ciò mancar di fede.
Che se dalle ferite ho il mio sembiante oppresso,
Che se dalle ferite ho il mio sembiante oppresso,
Il cuor di chi vi adora sarà sempre lo stesso.
Il cuor di chi vi adora sarà sempre lo stesso</i>.
Misera me!
Misera me!
Gandolfo.+ Che dite dei frutti della guerra?
Gandolfo.+4 Che dite dei frutti della guerra?
Florida.+ Ah, questa nuova infausta mi lacera, mi atterra.
Florida.+ Ah, questa nuova infausta mi lacera, mi atterra.
Gandolfo.+ Oh povera padrona! certo lo sposo vostro,
Gandolfo.+ Oh povera padrona! certo lo sposo vostro,
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Versione delle 16:31, 23 set 2019


IL CAVALIER DI SPIRITO 295
Gandolfo. Mi rallegro con lei; è segno che ancor vive.

Florida. Sentiam che cosa dice.
Gandolfo.   Me n’anderò.
Florida.   Restate.
Ho piacer de’ suoi detti che testimon voi siate.
Sposa mia dilettissima.
Gandolfo.   Mi piace il complimento.
Florida. Disfatto è l’inimico.
Gandolfo.   Oh davver ne ho contento.
Florida. Dopo una lunga pugna, sia detto a nostra gloria.
Con perdita di pochi avemmo la vittoria
.
Gandolfo. Bravo. Verrà fra poco a consolar la sposa.
Florida. Venga. Sarò contenta. Mi troverà amorosa.
D’un mio sinistro evento vuò rendervi avvisata:
La faccia dello sposo vedrete difformala.
Un colpo di moschetto in mezzo una foresta
Mi ha tratto per destino un occhio dalla testa
.
Gandolfo. Oh povero signore!
Florida.   Don Flavio sventurato!
Ho per metade il volto reciso e lacerato.
Più non conoscerete in me l’effigie istessa,
Che vi ha nel cuor pietoso la bella fiamma impressa.
Perchè l’aspetto mio non giungavi improvviso,
Vi anticipo, mia cara, il doloroso avviso.
Non merto l’amor vostro, se il volto mio si vede;
Ma spero non vorrete per ciò mancar di fede.
Che se dalle ferite ho il mio sembiante oppresso,
Il cuor di chi vi adora sarà sempre lo stesso
.
Misera me!
Gandolfo.   Che dite dei frutti della guerra?
Florida. Ah, questa nuova infausta mi lacera, mi atterra.
Gandolfo. Oh povera padrona! certo lo sposo vostro,
Per quello che si sente, è divenuto un mostro.
Florida. Lo soffrirò da presso? Avrò cuor di mirarlo?
Stelle! benchè difforme, potrei abbandonarlo?