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Pagina:Leopardi - Canti, Starita, Napoli 1835.djvu/30: differenze tra le versioni

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Bennato ingegno, or quando altrui non cale
Bennato ingegno, or quando altrui non cale
De’ nostri alti parenti,
De’ nostri alti parenti,
A te ne cagliala te cui fato aspira
A te ne caglia, a te cui fato aspira
Benigno sì che per tua man presenti
Benigno sì che per tua man presenti
{{R|50}}Paion que’ giorni allor che dalla dira
{{R|50}}Paion que’ giorni allor che dalla dira
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I vetusti divini, a cui natura
I vetusti divini, a cui natura
Parlò senza svelarsi, onde i riposi
Parlò senza svelarsi, onde i riposi
{{R|55}}Magnanimi allegrar d’Atene e Roma.
{{R|55}}Magnanimi allegràr d’Atene e Roma.
Oh tempi, oh tempi avvolti
Oh tempi, oh tempi avvolti
In sonno eterno! Allora anco immatura
In sonno eterno! Allora anco immatura
La ruina d’Italia, anco sdegnosi
La ruina d’Italia, anco sdegnosi
Eravara d’ozio turpe, e l’aura a volo
Eravam d’ozio turpe, e l’aura a volo
{{R|60}}Più faville rapia da questo suolo.
{{R|60}}Più faville rapia da questo suolo.


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<references/>

Versione delle 14:27, 12 nov 2019

24 ad angelo mai

Ai tetti vostri inonorata, immonda
40Plebe successe; al vostro sangue è scherno
E d’opra e di parola
Ogni valor; di vostre eterne lodi
Nè rossor più nè invidia; ozio circonda
I monumenti vostri; e di viltade
45Siam fatti esempio alla futura etade.

     Bennato ingegno, or quando altrui non cale
De’ nostri alti parenti,
A te ne caglia, a te cui fato aspira
Benigno sì che per tua man presenti
50Paion que’ giorni allor che dalla dira
Obblivione antica ergean la chioma,
Con gli studi sepolti,
I vetusti divini, a cui natura
Parlò senza svelarsi, onde i riposi
55Magnanimi allegràr d’Atene e Roma.
Oh tempi, oh tempi avvolti
In sonno eterno! Allora anco immatura
La ruina d’Italia, anco sdegnosi
Eravam d’ozio turpe, e l’aura a volo
60Più faville rapia da questo suolo.

     Eran calde le tue ceneri sante,
Non domito nemico
Della fortuna, al cui sdegno e dolore