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Creon, Che più s’indugia? ancor di morte al campo
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costei non giunse ? Oh ! che mai veggo ? ;Argia
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Creon.+ Che più s’indugia? ancor di morte al campo
costei non giunse? Oh! che mai veggo? Argía
seco è? che fu? chi le accoppiò? — Di voi
seco è? che fu? chi le accoppiò? — Di voi
qual mi tradisce?
qual mi tradisce?
Antig.+7 I tuoi, di te men crudi,
;Antig.
I tuoi, di te men crudi,
concesso n’han brevi momenti. A caso
concesso n’han brevi momenti. A caso
qui c’incontrammo: io corro al campo, a morte;
qui c’incontrammo: io corro al campo, a morte;
non t’irritar, Creonte. Opra pietosa,
non t’irritar, Creonte. Opra pietosa,
giust’opra fai, serbando in vita Argia.
giust’opra fai, serbando in vita Argía.
Argia+ Creonte, deh! seco mi lascia...
;Argia
Antig.+13 Ah! fuggi,
Creonte, deh! seco mi lascia...
pria che in lui cessi la pietá.
;Antig.
Creon.+12 Si tragga
Ah! fuggi,
Argía primiera al suo destino...
pria che in lui cessi la pietà.
Argia+14 Ahi crudi!
;Creon.
Si tragga
;Argia
primiera al suo destino...
;Argia
Ahi crudi !
Svellermi voi?...
Svellermi voi?...
Antig.+7 L’ultimo amplesso dammi.
;Antig.
Creon.+ Stacchisi a forza; si strappi, strascinisi:
L’ultimo amplesso dammi.
;Creon.
Stacchisi a forza; si strappi, strascinisi:
tosto, obbedite, io ’l voglio. Itene.
tosto, obbedite, io ’l voglio. Itene.
;Argia
Argia+15 Oh cielo!
Oh cielo !
Non ti vedrò più mai?...
Non ti vedrò più mai?...
Antig.+10 Per sempre,... addio...
;Antig.
}}
Per sempre,... addio...

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Or, per quest’altra parte, al campo scenda
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Creon.+ Or, per quest’altra parte, al campo scenda
costei... Ma no. — Donde partissi, or tosto
costei... Ma no. — Donde partissi, or tosto
si riconduca: entrate. — Odimi, Ipséo.<ref>Gli favella alcune parole all’orecchio</ref> —
si riconduca: entrate. — Odimi, Ipséo.<ref>Gli favella alcune parole all’orecchio</ref> —
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Versione delle 12:28, 9 mag 2020


atto quinto 215



SCENA TERZA

Creonte, Antigone, Argia, Guardie.

Creon. Che più s’indugia? ancor di morte al campo

costei non giunse? Oh! che mai veggo? Argía
seco è? che fu? chi le accoppiò? — Di voi
qual mi tradisce?
Antig.   I tuoi, di te men crudi,
concesso n’han brevi momenti. A caso
qui c’incontrammo: io corro al campo, a morte;
non t’irritar, Creonte. Opra pietosa,
giust’opra fai, serbando in vita Argía.
Argia Creonte, deh! seco mi lascia...
Antig.   Ah! fuggi,
pria che in lui cessi la pietá.
Creon.   Si tragga
Argía primiera al suo destino...
Argia   Ahi crudi!
Svellermi voi?...
Antig.   L’ultimo amplesso dammi.
Creon. Stacchisi a forza; si strappi, strascinisi:
tosto, obbedite, io ’l voglio. Itene.
Argia   Oh cielo!
Non ti vedrò più mai?...
Antig.   Per sempre,... addio...


SCENA QUARTA

Creonte, Antigone, Guardie.

Creon. Or, per quest’altra parte, al campo scenda

costei... Ma no. — Donde partissi, or tosto
si riconduca: entrate. — Odimi, Ipséo.1

  1. Gli favella alcune parole all’orecchio