Leggenda eterna/Risveglio/Ancora nel vecchio parco: differenze tra le versioni
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Vecchie piante, acqua corrente |
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I colori, le canzoni |
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io vi diedi un dì, lo so; |
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ma non tinte, ma non suoni |
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io mai più darvi potrò. |
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Or tu passi uggiosa e muta |
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acqua, e il fine tu non sai; |
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alla mèta sconosciuta |
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docilmente te ne vai. |
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Vecchie piante, voi crescete |
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sotto il sole, sotto il vento, |
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non più tristi, non più liete |
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in un cieco assentimento. |
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Tale adesso ormai sopporta |
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il suo fato, indifferente, |
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il mio core, dove è morta |
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la parola onnipossente. |
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Versione delle 11:42, 6 ott 2021
Questo testo è completo. |
Vittoria Aganoor - Leggenda eterna (1900)
Ancora nel vecchio parco
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ANCORA NEL VECCHIO PARCO.
Vecchie piante, acqua corrente
che volete voi da me?
La parola onnipossente
nel mio core più non è.
I colori, le canzoni
io vi diedi un dì, lo so;
ma non tinte, ma non suoni
io mai più darvi potrò.
Or tu passi uggiosa e muta
acqua, e il fine tu non sai;
alla mèta sconosciuta
docilmente te ne vai.
Vecchie piante, voi crescete
sotto il sole, sotto il vento,
non più tristi, non più liete
in un cieco assentimento.
Tale adesso ormai sopporta
il suo fato, indifferente,
il mio core, dove è morta
la parola onnipossente.