Rime (Dante)/LXXIV - L'altra notte mi venne una gran tosse: differenze tra le versioni
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|Nome e cognome dell'autore=Dante Alighieri |
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Versione delle 19:20, 13 set 2009
Questo testo è completo. |
Dante Alighieri - Rime (1283)
LXXIV - L'altra notte mi venne una gran tosse
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- Tenzone con Forese Donati
- 2. FORESE A DANTE
L'altra notte mi venne una gran tosse,
perch'i' non avea che tener a dosso;
ma incontanente che fu dì, fui mosso
4per gir a guadagnar ove che fosse.
Udite la fortuna ove m'addosse:
ch'i' credetti trovar perle in un bosso
e be' fiorin coniati d'oro rosso;
8ed i' trovai Alaghier tra le fosse,
legato a nodo ch'i' non saccio 'l nome,
se fu di Salamone o d'altro saggio.
11Allora mi segna' verso 'l levante:
e que' mi disse: "Per amor di Dante,
scio'mi ". Ed i' non potti veder come:
14tornai a dietro, e compie' mi' viaggio.
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