Pagina:Opere di Procopio di Cesarea, Tomo I.djvu/82: differenze tra le versioni
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questo fu Antonina avvisata dell’ ordine dato da Belisario contro Teodosio.
CAPO II.
Imprudenza di CoikMiino HspeHo ad Aniomna. Essa oUiemt da Belisario il ritomo di Teodosio; e si vendica ianto di
’ cki avea a Belisario rivelate k sue iurpitudini p quanto di Costantino medesimo.
Costantino udito il caso molto si condolse con Beli’’ sario, che caduto era in grande iristezza^ efrancamente and6 dicendo, ch^ egli, piuttosto che il giovine, avrebbe fatto morire la donna. Di ci6 ragguagliaU Antonma^ non h a dire se ne fosse punta^ ma cel6 qnanto covava in petto y proponendosi nel cosl fiure di piii aceri^amente sfogare di poi il suo dispetto; perciocchi essa era va? lenti^sima tanto in occultare lo sdegno, qnanto in esalare il veleno delP anima. Indi poco tempo appresso j sia con filtri (i), sia con blande parole, persuade al mar! to’ con mille falsit^ essersi contro di lei ordita Pac« cnsa di quel fatto \ ed egli senza frapporre indugio ri^ cfaiama Teodosio ^ e promette alia moglie di darle in libero potere e la servente Macedonia ^ e i due came’ rieri, da questa, siccome dicemmo^ citati a testlmonj. Antonina, fatla prima tagliare, conibrme h fiama, la
(i) Qui ed altrove yedremo Procopio tener coDto della superstiziosa credenza de’ filtri, degV incantesimi e fatuccbierie ^ a cut presso gli antichi diode voga la sola ignoranza.
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