Rime (Guittone d'Arezzo)/Altro che morte ormai non veggio sia: differenze tra le versioni

Da Wikisource.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alebot (discussione | contributi)
Correzione pagina via bot
CandalBot (discussione | contributi)
m Bot: creazione area dati
Riga 1: Riga 1:
{{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}<!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="sottotitolo"/>Altro che morte ormai non veggio sia<section end="sottotitolo"/>
{{Qualità|avz=75%|data=13 settembre 2008|arg=poesie}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=Altro che morte ormai non veggio sia|prec=../Ahi, lasso, como mai trovar poria|succ=../Certo, Guitton, de lo mal tuo mi pesa}}
<section begin="prec"/>../Ahi, lasso, como mai trovar poria<section end="prec"/>
<section begin="succ"/>../Certo, Guitton, de lo mal tuo mi pesa<section end="succ"/>
<section begin="nome template"/>IncludiIntestazione<section end="nome template"/>
<section begin="data"/>13 settembre 2008<section end="data"/>
<section begin="avz"/>75%<section end="avz"/>
<section begin="arg"/>poesie<section end="arg"/>
</div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Qualità|avz=75%|data=13 settembre 2008|arg=poesie}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=Altro che morte ormai non veggio sia|prec=../Ahi, lasso, como mai trovar poria|succ=../Certo, Guitton, de lo mal tuo mi pesa}}


<poem>
<poem>
Riga 17: Riga 24:
{{R|14}}amor servire né pietà cherere.
{{R|14}}amor servire né pietà cherere.
</poem>
</poem>
{{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}

Versione delle 20:46, 19 apr 2011

Altro che morte ormai non veggio sia

../Ahi, lasso, como mai trovar poria ../Certo, Guitton, de lo mal tuo mi pesa IncludiIntestazione 13 settembre 2008 75% poesie

Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Altro che morte ormai non veggio sia
Ahi, lasso, como mai trovar poria Certo, Guitton, de lo mal tuo mi pesa

 
     Altro che morte ormai non veggio sia
de lo dolore meo trapassamento;
ch’eo biasmo e laudo e vogli’e non vorria
4che d’amar lei partisse el meo talento.
     Ché pur contendo co la voglia mia,
onde mi trovo, lasso, ognora vento;
e poi che veggio che scampar non dia
8giammai, non faccio alcun difendimento.
     Poi morir deggio, dirò che m’amorta
quella, ch’onore e valor e piacere
11e beltate sovra tutt’altre porta,
     e crudeltate e fierezza e volere
de darmi morte sì, che non mi apporta
14amor servire né pietà cherere.