Rime (Guittone d'Arezzo)/Sguarda, amico, poi vei ciascuna parte
(Reindirizzamento da Trattato d'Amore/Sguarda, amico, poi vei ciascuna parte)
Questo testo è completo. |
Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Sguarda, amico, poi vei ciascuna parte
◄ | La sovraditta morte per l'artiglia | Nota | ► |
251
Conclusione per la qual se conclude come l’amante solamente per le sovraditte figure e sposizione si dovrebbe fuggendo partir da l’Amore.
Sguarda, amico, poi vei ciascuna parte
d’Amor disposta en soa propria natura;
e mi responde tosto e non ad arte
4che ti sembla pensando la figura,
ch’avegna non destrengami soe arte,
non so come non pera di paura,
perch’eo non veo da che natura parte,
8cui ten, che ’n guisa alcuna la figura.
Tanto è forte smanante e fiero
e ’nsí, nessuna avendo benignanza,
11cum occhi di ragion lo veden clero.
Unde aver lo dovresti en oblianza
ormai per questo solo en to pensiero,
14cassandol tutto d’ogni toa usanza.