Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Del lustro/760. Del lustro de' corpi ombrosi
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Leonardo da Vinci - Trattato della Pittura (XVI secolo)
Parte quinta - Del lustro
760. Del lustro de' corpi ombrosi
760. Del lustro de' corpi ombrosi
Parte quinta - Del lustro - 761. Come il lustro è piú potente in campo nero che in alcun altro campo | ► |
De’ lustri de’ corpi di egual tersità, quello avrà piú differenza col suo campo, che si genererà in piú nera superficie; e questo nasce che i lustri si generano in superficie pulite, che son quasi di natura di specchi; e perché tutti gli specchi rendono all’occhio quel che ricevono dagli obietti, adunque ogni specchio che ha per obietto il sole, rende esso sole di un medesimo colore, e il sole parrà piú potente in campo oscuro che in campo chiaro.