Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte seconda/122. Precetti del pittore

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Parte seconda
122. Precetti del pittore

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte seconda/121. Qual è piú difficile, o le ombre e i lumi, o pure il disegno buono Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte seconda/123. Memoria che si fa l'autore IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte seconda - 121. Qual è piú difficile, o le ombre e i lumi, o pure il disegno buono Parte seconda - 123. Memoria che si fa l'autore

O pittore notomista, guarda che la troppa notizia degli ossi, corde e muscoli non sieno causa di farti pittore legnoso, col volere che i tuoi ignudi mostrino tutti i sentimenti loro. Adunque, volendo riparare a questo, vedi in che modo i muscoli ne’ vecchi o magri coprano ovver vestano le loro ossa. Ed oltre questo, nota la regola come i medesimi muscoli riempiano gli spazi superficiali che infra loro s’interpongono, e quali sono i muscoli di che mai si perde la notizia in alcun grado di grassezza; e quali sono i muscoli de’ quali per ogni minima pinguedine si perde la notizia de’ loro contatti; e molte son le volte che di piú muscoli se ne fa un sol muscolo nell’ingrassare, e molte sono le volte che nel dimagrare o invecchiare di un sol muscolo se ne fa piú muscoli. Di questo tal discorso si dimostrerà a suo luogo tutte le particolarità loro, e massime negli spazi interposti infra le giunture di ciascun membro.

Ancora non mancherai della varietà che fanno i predetti muscoli intorno alle giunture de’ membri di qualunque animale, mediante la diversità de’ moti di ciascun membro, perché in alcun lato di esse giunture si perde integralmente la notizia di essi muscoli per causa dell’accrescimento o mancamento della carne, della quale tali muscoli sono composti.