Parte seconda 163. Come rarissime volte i riflessi sono del colore del corpo dove si congiungono
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte seconda/162. Come nessun colore riflesso è semplice, ma è misto con le specie degli altri colori
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte seconda/164. Dove piú si vedrà il riflesso
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1 giugno 2008
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Pittura
<dc:title> Trattato della Pittura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Leonardo da Vinci</dc:creator><dc:date>XVI secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_seconda/163._Come_rarissime_volte_i_riflessi_sono_del_colore_del_corpo_dove_si_congiungono&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20110421113516</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_seconda/163._Come_rarissime_volte_i_riflessi_sono_del_colore_del_corpo_dove_si_congiungono&oldid=-20110421113516
Trattato della Pittura - Parte seconda 163. Come rarissime volte i riflessi sono del colore del corpo dove si congiungono Leonardo da VinciXVI secolo
Rarissime sono le volte che i riflessi sieno del colore del corpo dove si congiungono. Sia giallo lo sferico dfge, e l’obietto che gli riflette addosso il suo colore sia bc, il quale è azzurro; dico che la parte dello sferico, che è percossa da tal riflessione, si tingerà in color verde, essendo bc illuminato dall’aria o dal sole.