Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte seconda/190. In quanta distanza si perdono i colori delle cose integralmente

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Parte seconda
190. In quanta distanza si perdono i colori delle cose integralmente

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte seconda/189. Delle varietà che fanno i colori delle cose remote o propinque Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte seconda/191. In quanta distanza si perdono i colori degli obietti dell'occhio IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte seconda
190. In quanta distanza si perdono i colori delle cose integralmente
Parte seconda - 189. Delle varietà che fanno i colori delle cose remote o propinque Parte seconda - 191. In quanta distanza si perdono i colori degli obietti dell'occhio

I colori delle cose si perdono integralmente in maggiore o minor distanza, secondo che l’occhio e la cosa veduta saranno in maggiore o minore altezza. Provasi per la settima di questo, che dice: l’aria è tanto piú o meno grossa, quanto essa sarà piú vicina o remota dalla terra. Adunque, se l’occhio e la cosa da esso veduta saranno vicini alla terra, allora la grossezza dell’aria interposta fra l’occhio e la cosa sarà grossa e impedirà assai il colore della cosa veduta da esso occhio. Ma se tal occhio insieme con la cosa da lui veduta saranno remoti dalla terra, allora tale aria occuperà poco il colore del predetto obietto.