Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte seconda/210. Della superficie d'ogni corpo ombroso

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Parte seconda
210. Della superficie d'ogni corpo ombroso

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte seconda/209. Della mistione de' colori l'uno con l'altro, la qual mistione si estende verso l'infinito Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte seconda/211. Qual è la superficie piú ricettiva di colori IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

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210. Della superficie d'ogni corpo ombroso
Parte seconda - 209. Della mistione de' colori l'uno con l'altro, la qual mistione si estende verso l'infinito Parte seconda - 211. Qual è la superficie piú ricettiva di colori

La superficie d’ogni corpo ombroso partecipa del colore del suo obietto. Questo dimostrano i corpi ombrosi con certezza, conciossiaché nessuno de’ predetti corpi mostra la sua figura o colore, se il mezzo interposto fra il corpo ed il luminoso non è illuminato. Diremo dunque che il corpo opaco sia giallo, ed il luminoso sia azzurro; dico che la parte illuminata sarà verde, il qual verde si compone di giallo e d’azzurro.