Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte seconda/94. A imparare a far bene un posato

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Parte seconda
94. A imparare a far bene un posato

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte seconda/93. Del ritrarre figure per istorie Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte seconda/95. In qual tempo si deve studiare la elezione delle cose IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte seconda - 93. Del ritrarre figure per istorie Parte seconda - 95. In qual tempo si deve studiare la elezione delle cose

Se ti vuoi assuefare bene ai retti e buoni posati delle figure, ferma un quadro ovvero telaio, dentro riquadrato con fila, infra l’occhio tuo e il nudo che ritrai, e quei medesimi quadri farai sulla carta dove vuoi ritrarre detto nudo sottilmente; di poi poni una pallottola di cera in una parte della rete, che ti serva per una mira, la quale sempre nel riguardare il nudo scontrerai nella fontanella della gola, e se fosse volta di dietro, scontrala con un nodo del collo; e queste fila t’insegneranno tutte le parti del corpo che in ciascun atto si trovano sotto la fontanella della gola, sotto gli angoli delle spalle, sotto le tette, i fianchi ed altre parti del corpo; e le linee traverse della rete ti mostreranno quanto è piú alto nel posare sopra una gamba1 che l’altra, e cosí i fianchi, le ginocchia ed i piedi.

Ma ferma sempre la rete per linea perpendicolare, ed in effetto, tutte le parti che tu vedi che il nudo piglia della rete, fa che il tuo nudo disegnato pigli della rete disegnata. I quadri disegnati possono essere tanto minori che quelli della rete, quanto tu vuoi che la tua figura sia minore che la naturale. Di poi tienti a mente, nelle figure che farai, la regola dello scontro delle membra come te le mostrò la rete; la quale dev’essere alta tre braccia e mezzo, e larga tre, distante da te braccia sette, ed appresso al nudo braccia uno.



Note

  1. L’edizione viennese propone l’aggiunta: "l’una delle spalle."