Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte sesta - Degli alberi e delle verdure/821. Delle ramificazioni delle piante
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte sesta - Degli alberi e delle verdure/823. Delle ramificazioni delle piante colle loro foglie
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1 giugno 2008
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Pittura
<dc:title> Trattato della Pittura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Leonardo da Vinci</dc:creator><dc:date>XVI secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_sesta_-_Degli_alberi_e_delle_verdure/822._Del_nascimento_delle_foglie_sopra_i_rami&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20110421124007</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_sesta_-_Degli_alberi_e_delle_verdure/822._Del_nascimento_delle_foglie_sopra_i_rami&oldid=-20110421124007
Non diminuisce mai la grossezza di alcun ramo dallo spazio ch’è da foglia a foglia, se non quanto è la grossezza dell’occhio ch’è su essa foglia, la qual grossezza manca al ramo che succede insino all’altra foglia.... Ha messo la natura le foglie degli ultimi rami di molte piante, che sempre la sesta foglia è sopra la prima, e cosí segue successivamente, se la regola non è impedita; e questo ha fatto per due utilità d’esse piante; la prima è perché, nascendo il ramo e il frutto nell’anno seguente dalla gemella vena dell’occhio ch’è sopra in contatto dell’appiccatura della foglia, l’acqua che bagna tal ramo possa discendere a nutrire tal gemella col fermarsi la goccia nella concavità del nascimento di essa foglia; ed il secondo giovamento è che, nascendo tali rami l’anno seguente, l’uno non cuopre l’altro, perché nascono volti a cinque aspetti i cinque rami, ed il sesto nasce sopra il primo assai remoto.