Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/318. D'una figura sola fuori dell'istoria
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Leonardo da Vinci - Trattato della Pittura (XVI secolo)
Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra
318. D'una figura sola fuori dell'istoria
318. D'una figura sola fuori dell'istoria
Ancora non replicare le membra ad un medesimo moto alla figura, la quale tu fingi esser sola, cioè che se la figura mostra di correr sola, che tu non le faccia tutte due le mani innanzi, ma una innanzi e l’altra indietro, perché altrimenti non può correre; e se il piè destro è innanzi, che il braccio destro sia indietro ed il sinistro innanzi; perché senza tal disposizione non si può correr bene. E se farai uno che sega,1 che abbia una gamba che si gitti alquanto innanzi, e fa che l’altra ritorni sotto la testa ed il braccio superiore scambi il moto e vada innanzi; e cosí di questo si dirà appieno nel libro de’ movimenti.
Note
- ↑ Cosí il codice L’edizione viennese propone di dire: "uno che segga"; l’edizione romana, 1817, ha: "uno che lo seguiti."