Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/325. Dell'attenzione de' circostanti ad un caso notando
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Leonardo da Vinci - Trattato della Pittura (XVI secolo)
Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra
325. Dell'attenzione de' circostanti ad un caso notando
325. Dell'attenzione de' circostanti ad un caso notando
Tutt’i circostanti di qualunque caso degno d’essere notato stanno con diversi atti ammirativi a considerare esso atto, come quando la giustizia punisce i malfattori; e se il caso è di cosa devota, tutt’i circostanti drizzino gli occhi con diversi atti di devozione a esso caso, come il mostrare l’ostia nel sagrificio, e simili; e s’egli è caso degno di riso o di pianto, in questo non è necessario che tutt’i circostanti voltino gli occhi ad esso caso, ma con diversi movimenti, e che gran parte di quelli si rallegrino o si dolgano insieme; e se il caso è pauroso, i visi spaventati di quelli che fuggono facciano gran dimostrazione di timore e di fuga, con varî movimenti, come si dirà nel quarto libro de’ moti.