Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/376. Del figurare uno che parli infra piú persone

Da Wikisource.
Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra
376. Del figurare uno che parli infra piú persone

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/375. Qualità d'uomini ne' componimenti delle istorie Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/377. Come si deve fare una figura irata IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra - 375. Qualità d'uomini ne' componimenti delle istorie Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra - 377. Come si deve fare una figura irata

Userai di far quello che tu vuoi che parli fra molte persone in atto di considerare la materia ch’egli ha da trattare, e di accomodare in lui gli atti appartenenti ad essa materia; cioè, se la materia è persuasiva, che gli atti sieno al proposito, e se è materia di dichiarazione di diverse ragioni, fa che quello che parla pigli con i due diti della mano destra un dito della sinistra, avendone serrato i due minori, e col viso pronto volto verso il popolo; con la bocca alquanto aperta, che paia che parli; e se egli siede, che paia che si sollevi alquanto ritto, e con la testa innanzi; e se lo fai in piedi, fàllo alquanto chinarsi col petto e la testa verso il popolo, il quale figurerai tacito ed attento a riguardare l’oratore in viso con atti ammirativi; e fa la bocca d’alcun vecchio per maraviglia delle udite sentenze chiusa, e negli estremi bassi tirarsi indietro molte pieghe delle guancie; e con le ciglia alte nelle giunture le quali creino molte pieghe per la fronte. Alcuni a sedere con le dita delle mani insieme tessute, tenendovi dentro il ginocchio stanco; altri con un ginocchio sopra l’altro, sul quale tenga la mano, che dentro a sé riceva il gomito, la mano del quale vada a sostenere il mento barbuto di qualche vecchio chinato.