Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/416. De' siti che si debbono eleggere per fare le cose che abbiano rilievo con grazia

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Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra
416. De' siti che si debbono eleggere per fare le cose che abbiano rilievo con grazia

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/415. Come devi far parere naturale un animale finto Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/417. Del dividere e spiccare le figure dai loro campi IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra
416. De' siti che si debbono eleggere per fare le cose che abbiano rilievo con grazia
Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra - 415. Come devi far parere naturale un animale finto Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra - 417. Del dividere e spiccare le figure dai loro campi
Nelle strade volte a ponente, stante il sole a mezzodí, le pareti sieno in modo alte, che quella che è volta al sole non abbia a riverberare ne’ corpi ombrosi, e buona sarebbe l’aria senza splendore; allora saranno veduti i lati de’ volti partecipare dell’oscurità delle pareti a quella opposite; e cosí i lati del naso; e tutta la faccia volta alla bocca della strada sarà illuminata. Per la qual cosa l’occhio che sarà nel mezzo della bocca di tale strada vedrà tal viso con tutte le faccie a lui volte essere illuminate, e quei lati che sono volti alle pareti de’ muri essere ombrosi. A questo s’aggiungerà la grazia d’ombre con grato perdimento, private integralmente d’ogni termine spedito; e questo nascerà per causa della lunghezza del lume che passa infra i tetti delle case e penetra infra le pareti, e termina sopra il pavimento della strada, e risalta per moto riflesso ne’ luoghi ombrosi de’ volti, e quelli alquanto rischiara. E la lunghezza del già detto lume del cielo stampato dai termini de’ tetti con la sua fronte, che sta sopra la bocca della strada, illumina quasi insino vicino al nascimento delle ombre che stanno sotto gli oggetti del volto; e cosí di mano in mano si va mutando in chiarezza, insino che termina sopra del mento con oscurità insensibile per qualunque verso. Come se tal lume fosse ae, vedi la linea fe del lume che illumina fino sotto il naso, e la linea cf solo illumina infin sotto il labbro; e la linea ah si estende fino sotto il mento; e qui il naso rimane forte luminoso, perché è veduto da tutto il lume abcde.