Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/427. Perché misurando un viso e poi dipingendolo in tale grandezza esso si dimostrerà maggiore del naturale
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/426. Delle finestre dove si ritraggono le figure
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/428. Se la superficie d'ogni corpo opaco partecipa del colore del suo obietto
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1 giugno 2008
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Pittura
<dc:title> Trattato della Pittura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Leonardo da Vinci</dc:creator><dc:date>XVI secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_terza_-_De%27_vari_accidenti_e_movimenti_dell%27uomo_e_proporzione_di_membra/427._Perch%C3%A9_misurando_un_viso_e_poi_dipingendolo_in_tale_grandezza_esso_si_dimostrer%C3%A0_maggiore_del_naturale&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20110421124901</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_terza_-_De%27_vari_accidenti_e_movimenti_dell%27uomo_e_proporzione_di_membra/427._Perch%C3%A9_misurando_un_viso_e_poi_dipingendolo_in_tale_grandezza_esso_si_dimostrer%C3%A0_maggiore_del_naturale&oldid=-20110421124901
ab è la larghezza del sito, ed è posta nella distanza della carta cf, dove sono le guancie; essa avrebbe a stare indietro tutto ac, ed allora le tempie sarebbero portate nella distanza or delle linee af e bf, sicché vi è la differenza co ed rd; si conclude che la linea cf e la linea df, per essere piú corte, hanno da andare a trovare la carta dov’è disegnata l’altezza tutta, cioè le linee af e bf dov’è la verità, e si fa la differenza, com’è detto, di co e di rd.