Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/435. Pittura a lume universale

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Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra
435. Pittura a lume universale

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/434. Pittura e sua definizione Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/436. De' campi proporzionati ai corpi che in essi campeggiano, e prima delle superficie piane d'uniforme colore IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra - 434. Pittura e sua definizione Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra - 436. De' campi proporzionati ai corpi che in essi campeggiano, e prima delle superficie piane d'uniforme colore

Usa sempre nelle moltitudini d’uomini e d’animali di fare le parti delle loro figure, ovvero corpi, tanto piú oscure quanto esse sono piú basse e quanto esse sono piú vicine al mezzo della loro moltitudine, ancoraché essi sieno in sé d’uniforme colore; e questo è necessario, perché minor quantità del cielo, illuminatore dei corpi, si vede ne’ bassi spazi interposti fra i detti animali, che nelle parti supreme de’ medesimi spazi. Provasi per la figura qui posta, dove abcd è posto per l’arco del cielo, universale illuminatore de’ corpi ad esso interiori; n m sono i corpi che terminano lo spazio sfrh infra loro interposto, nel quale spazio si vede manifestamente che il sito t (essendo solo illuminato dalla parte del cielo cd) è illuminato da minor parte del cielo che il sito e, il quale è veduto dalla parte del cielo ab che è tre tanti maggiore che il cielo cd; adunque sarà piú illuminata tre tanti in e che in t.