Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra443. Delle cose che l'occhio vede sotto sé miste infra nebbia ed aria grossa
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/442. De' raggi solari che penetrano gli spiracoli de' nuvoli
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/444. Degli edifici veduti nell'aria grossa
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1 giugno 2008
75%
Pittura
<dc:title> Trattato della Pittura </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Leonardo da Vinci</dc:creator>
<dc:date>XVI secolo</dc:date>
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20110421124933
Quanto l’aria sarà piú vicina all’acqua o alla terra, tanto si farà piú grossa. Provasi per la diciannovesima del secondo, che dice: quella cosa meno si leverà che avrà in sé maggior gravezza; ne seguita che la piú lieve piú s’innalza che la grave; adunque è concluso il nostro proposito.