Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra512. Della natura del mezzo interposto infra l'occhio e l'obietto
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/511. Delle cose specchiate in acqua corrente
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/513. Effetti del mezzo circondato da superficie comune
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1 giugno 2008
75%
Pittura
<dc:title> Trattato della Pittura </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Leonardo da Vinci</dc:creator>
<dc:date>XVI secolo</dc:date>
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20110421125148
Il mezzo interposto infra l’occhio e l’obietto è di due quantità: cioè o esso ha superficie come l’acqua e il cristallo, od altra cosa trasparente, od esso è senza superficie comune, com’è l’aria che si appoggia alla superficie de’ corpi che dentro ad essa s’inchiudono, la quale aria non ha in sé superficie continua se non nel termine inferiore e superiore.