Versi (Cattermole)/Intimità/Sogni
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Evelina Cattermole - Versi (1883)
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SOGNI
VAGHI sogni d’amor, danzato un’ora
M’hanno intorno al pensiero inebriato;
Co’ rosei diti de la nuova aurora
Di raggi l’avvenir m’han ricamato;
Han sorriso a la mia triste dimora,
Han corso meco in mezzo a i fior de’l prato,
E sì pietosi io li credei che ancora
M’avesser ne la tomba accompagnato.
Ma sorge il vero, e l’ombra sua fatale
A me d’un tratto tutte cose oscura:
Ei sol rimane e i sogni han messo l’ale.
Ma sorge il vero, e gelido e profondo
M’invade tutta un senso di paura,
La prima volta da che sono a ’l mondo.