Felice terra, ove colei dimora

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Lorenzo de' Medici

XV secolo Indice:Lorenzo de' Medici - Opere, vol.1, Laterza, 1913.djvu Letteratura VI. [Felice la terra ove dimora la sua donna.] Intestazione 24 settembre 2023 100% Da definire

Occhi, poi che privati in sempiterno Non potêr gli occhi miei giá sofferire
Questo testo fa parte della raccolta Opere (Lorenzo de' Medici)/III. Rime


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[Felice la terra ove dimora la sua donna.]


     Felice terra, ove colei dimora,
la qual nelle sue mani il mio cor tiene,
onde a suo arbitrio io sento e male e bene,
e moro mille volte, e vivo, l’ora.
     Or affanni mi dá, or mi ristora:
or letizia, or tristizia all’alma viene;
e cosí il mio dubbioso cor mantiene
in gaudi, in pianti: or convien viva, or mora.
     Ben sopra l’altre terre se’ felice,
poi che duo Soli il dí vedi levare,
ma l’un sí chiar, che invidia n’ha il pianeta.
     Io veduto ho sei lune ritornare
senza veder la luce che m’acqueta,
ma seguirò il mio Sol, come fenice.