Pagina:Annalena Bilsini, di Grazia Deledda, Milano, 1927.djvu/128

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— Lui, insomma, il prevosto, dice che bisogna amarsi a vicenda, tutti, i poveri coi ricchi, i vecchi coi giovani.

— Gli uomini con le donne....

— Sì, sì, — rincalzò il vecchio; — proprio così; gli uomini con le donne, ma di amore buono, come tra fratelli.

Annalena, che faceva la calza, sollevò gli occhi maliziosi.

— Ma che ne sapete voi, di queste cose, oramai? La vostra donna è il vostro bastone.

— Annalena! Tu che sei stata sempre religiosa, perchè vuoi fare adesso l’eretica?

— Perchè la religione l’abbiamo in casa. La Madonna vigila la nostra porta e la nostra chiesa è lì.

— Non tutti sono come noi. Il paese è pieno di gente che ama solo il denaro, di giovani che corrono dietro il vizio: quel prete è come mandato da Dio per richiamare al dovere chi se n’è dimenticato.

Allora ella tornò a chinare la testa sul suo lavoro: pensava a Pietro.

E fu lei, dopo, che spinse Gina ad andare in chiesa e portarci i bambini.

Erano sopratutto i bambini, che il nuovo Apostolo voleva intorno a sè; e la sola idea di uscire di casa, vestiti a nuovo, di andare