Pagina:Callimaco Anacreonte Saffo Teocrito Mosco Bione, Milano, Niccolò Bettoni, 1827.djvu/83

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DI ANACREONTE 73

     Pugni con me chi di pugnar desia,
     Ch’io son guerriero.
     O fanciul, su via, su via
     Colma, colma il mio bicchiero
     Di quel vin dolce e sincero.
     Son vecchio, è vero,
     Ma col seno
     Di vin pieno
     Tra voi saltando imiterò Sileno.

C.


SOPRA AMORE


Un’ape ascosa
     Entro una rosa
     Punse Cupido
     Mentre cogliea quel fiore;
     Per lo dolore
     Diè ’l meschinello un grido:

E via per l’aere
     Fuggendo a chiedere
     Da Citerea ristoro,
     Ahimè! dicea,
     Ahi! madre Dea,
     A me soccorri, io moro.

Vedi che un dito
     Or m’ha ferito
     Spietatamente
     Un serpentello alato,
     Ape chiamato
     Da la rustica gente.