Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/165

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canto

Vii.

cioè colla giustizia insieme a misericordia a rilevarsi suso a rialzarsi dallo stato di peccato a quello di grazia perche i opera e tanto piu gradita de i operante quanto piu apresenta de la bonta dei core und ella e uscita perchè 1’ opra dell’ a- gente è tanto più gradita quanto più mostra la bontà del cuore dell’agente stesso. Zalengo legislatore tenne questa norma nell’amministrazione dello stato mondano usando la giustizia e misericordia in modo che 1’ una non fosse di pregiudizio all’altra. Sancì una legge che all’ adultero fossero cavati tutti due gli occhi. Il proprio figlio fu colto in adulterio, ed il padre stette fermo nel volere eseguire la legge; ma vinto dalle preghiere di tanti fece cavare un occhio al figlio, ed uno se ne cavò egli stesso. L’eterno giudice fu severamente giusto contro il peccato de’ primi genitori, e finalmente cedette alle preghiere de’santi Padri e di tante altre anime giuste, ed usò di misericordia, facendo soffrire al Figlio suo la passione della croce. ne si alto e si magnifico processo nè tanto magnifico ed eroico procedimento o per i una o per i altra per la giustizia o per la misericordia fue e fla fu e sarà tra i ultima nocle e i primo die dalla fine al principio del mondo che perché più largo fu Dio a dar se stesso unendo la divinità all’ umanità per far i om sufficiente a rilevani per render 1’ uomo capace a rialzarsi dallo stato di peccato che se i havesse sol da se dimesso di piello che se lo avesse soltanto perdonato: e tutti gli altri modi erano scarsi modi di riparare alla iusticia divina se Ifigliol di Dio non fosse humiliato a inearnarsi se il figlio di Dio non si fosse umiliato a vestire umana carne. Nella incarnazione apparve la potenza del Padre, la sapienza del Figlio, l’amore dello Spirito Santo. Del peccato si deve subire la pena secondo giustizia: perdonano senza pena era contro la giustizia divina, non perdonano contro la divina misericordia.