Pagina:De Sanctis, Francesco – Saggi critici, Vol. III, 1974 – BEIC 1804859.djvu/91

Da Wikisource.

ugo foscolo 85

sonore amplificazioni formano grottesco contrasto certe frasi del tempo, come la «tricolorata bandiera», e gli «antichi diritti dell’uomo», e «le sante leggi di natura infrante dal dispotismo».

Si era tanto declamato sulla scena contro i tiranni, si era tanto gridato libertá, che la rivoluzione, quando apparve, si poteva dire giá «scontata», e non ispirò nessuno. Era una rivoluzione improvvisata, venuta di fuori, come dal cielo, e per miracolo, senza opera di nessuno. Mancava quel flusso di azione e di resistenza, che genera la fede e la passione, quel contrasto della realtá, al cui attrito l’anima manda scintille. Avvenimenti cosí grandi non bastarono a rendere serii quegli uomini, perché non uscivano da loro Rimasero arcadi, poeti, filosofi, retori, Bruti e Catoni di carta. Doveva presto venire la prova del foco, voglio dire l’urto della realta, che gittava per terra i Monti e i Cesarotti, e scopriva le anime forti, i Cirillo e i Mario Pagano. Ma quando scriveva Foscolo, erano tutti Bruti, e lui per il primo.

Napoleone, mentre «alzato su sé medesimo, con libera cetra» il candido Ugo lo canta «liberatore», vendeva all’Austria Venezia. La catastrofe sopraggiungeva proprio in mezzo al trionfo. I democratici gridarono la resistenza ad ogni costo, sino all’ultimo sangue. Foscolo voleva cadere, ma con le armi in mano, romanamente, «con repubblicana energia». Di questo avviso non furono i piú, e tanto fragore di una libertá facilmente acquistata andò a finire con la stessa facilitá nel silenzio della servitú. I prudenti e i timidi, curvando la testa innanzi a’ forti, mostrarono coraggio contro i loro concittadini, di animo piú virile, e li proscrissero:

Voi in Brescia siete liberi, scrive Foscolo; io per vivere libero abbandonai patria, madre, sostanze. Venni nella Cispadana con la devozione di un democratico; passerò per la vostra rigenerata cittá colla sacra baldanza di repubblicano: potremo per la prima volta giunger le destre sciolte dalle catene dell’oligarchia. Avvertitene... Scevola. Salute.