Pagina:Issel - Viaggio nel Mar Rosso e tra i Bogos, Milano, Treves, 1876.djvu/67

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progressi dell’islamismo. 53

zione civile (tra i quali il vice-console di Francia, un missionario ed alcuni negozianti), e di parecchi mercantucci o bottegai greci che tengono mescite d’acquavite o negozi di commestibili; gente rozza, indurita alle privazioni ed alle fatiche, perseverante, industriosa, qui come in tutto l’Oriente perfettamente acclimata al paese, di cui ha adottato i costumi e la lingua. Il signor Werner Munzinger, noto pei suoi viaggi nell’Africa orientale e pei suoi studii etnologici, è, nella sua qualità di vice-console di Francia, l’unico rappresentante ufficiale d’un governo europeo. In passato Massaua era anche sede d’un agente britannico; ma tale ufficio, per molti anni disimpegnato con onore dall’italiano Raffaele Baroni, fu soppresso dopo la spedizione d’Abissinia.

I Massauini, non occorre dirlo, son tutti o quasi tutti musulmani. Gli Abissini all’incontro professano, per la maggior parte, le dottrine di Cristo, che furono, dicesi, apportate nel loro paese fin dall’anno 341 dell’êra volgare. Essi seguitano presso a poco i riti della Chiesa scismatica d’Alessandria, colla quale non convengono però in tutti i dogmi. Prima che il cristianesimo attecchisse in Abissinia credesi che il sabeismo e di poi il giudaismo fossero le religioni dominanti. Quest’ultima è ancora praticata dai così detti Falacha, abitanti i rilievi del Samien.

Malgrado gli sforzi dei missionari cattolici colà stabiliti da tempo lunghissimo, sembra che l’islamismo faccia progressi non solo tra gli abitanti del littorale, che si trovano continuamente in contatto coi musulmani e ne subiscono l’influenza, ma anche in certe provincie dell’interno, come per esempio nel Barca e nel paese dei Bogos. La pressione esercitata dai capi e l’interesse sono i principali e forse gli unici moventi delle conversioni. Gli Egiziani, che pian piano e furtivamente vanno estendendo la loro signoria dalla riva del mare verso l’interno, favoriscono naturalmente con ogni loro possa la propaganda maomettana, che seconda i loro disegni di conquista 1. Nei membri dell’una e dell’altra comunione regna d’altronde la maggior tolleranza, unita a poca devozione. I più si preoccupano

  1. Fin dal 1865 la Porta ha ceduto all’Egitto, mediante un censo adeguato, la signoria delle isole di Suakin e Massaua, nonchè quella degli adiacenti littorali. I limiti di questi possessi in terraferma non sono esattamente fissati, ed il governo del vicerè tende costantemente ad ampliarli. La caduta di Teodoro,