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168 modificazioni naturali

CAPITOLO 1.

Modificazioni naturali.

A questa categorìa appartengono:

A) L’ età, B) il Sesso T C) la Salute .

A) Età.

§. 4 2. Appena l’uomo è concepito, egli vive una vita uterina dipendente da quella della madreIl Diritto Romano lo considera qual parte delle viscere materne; mulieris portio, vel viscerum ( fr. Dig. de inspic. vent. XXV, 4 ), e più presto come speranza di uomo, che come uomo (fr. 9. §. 4.

Dig. ad legem falcidiarli XXXV, % ) . Ciò nonostante, quei Diritti che egli aquisterebbe se fosse nato, glieli preserva per 1’ epoca del suo nascimento ; ed a tale effetto lo ritiene come se già fòsse nato; quindi il broccardico: Nasciturus prò jam nato har bétur, quando de ejus commodo agitur ( fr. 7, 26. Dig. de Statu hominum. I, S. - fr. 7. prin. de rebus dubiis XXXIF, 6’. ) ■ Così p. e., se taluno muorendo lascia un figlio, e la moglie incinta, nel dividere la eredità del defunto si ha riguardo ai Diritti del nascituro, ed alla possibilità che tre figli insieme vengano da una donna, dati alla luce in un solo parto ( fr. 3 Dig.

si pars, hered. pet. V, 4 ) ; dovranno dunque lasciarsi tre porzioni per i tre possibili nascituri ; quando poi sarà certo che un solo figlio fu partorito, allora si procederà alla divisione di quelle due porzioni rimaste vacanti, fra il neonato , ed il suo maggiore fratello. Alla conservazione dei Diritti del nascituro, la legge prepone un Curatore ( fr. 20. princ. Dig. de tut. e curai. XXVI, 5) ; e siccome la conservazione del nascituro dipende da quella della madre sua, essa è mantenuta coi beni che poi spetteranno al figlio ( Vedi il Titolo de Ventre in poss.

mitt, Dig. XXXVII, 9 ).

§. 4 3, La vera capacità ai Diritti, comincia nell’ uomo nel momento, in cui sì può dire nato. L’uomo è nato: quando ha