Pagina:Le opere di Galileo Galilei VII.djvu/523

Da Wikisource.

dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo. 515
Strutture particolari degli orbi de i pianeti ancora non ben resolute |||
 480
Superficie del mare apparirebbe da lontano più oscura di quella della Terra |||
 88
Superficie più scabrosa fa maggior reflession di lume che la meno scabrosa |||
 105
Sustanze celesti inalterabili, ed elementari alterabili, necessarie in natura, di mente d’Aristotile |||
 33

Stella.

È non meno impossibile corrompersi una stella, che tutto il globo terrestre |||
 75
Le mutazioni nelle stelle fisse devono essere in alcune maggiori, in altre minori, in altre nulle |||
 405
Le stelle fisse poste nel? eclittica mai non s’alzano nè abbassano per causa del moto annuo della Terra, ma ben s’avvicinano e s’allontanano |||
 407
Le stelle fuori dell’eclittica si elevano e si abbassano più e meno, secondo la lor distanza da essa eclittica |||
 410
Modo per misurare il diametro apparente d’una stella |||
 389
Maggior diversità fanno le stelle più vicine che le più remote |||
 411
Non si ha maggior cognizione di chi muove i gravi all’ingiù, che di chi muove le stelle in giro, nè di queste cause sappiamo altro che il nome |||
 260
Stelle Medicee son come 4 Lune intorno a Giove |||
 368
Nelle stelle fisse la diversità d’aspetto, cagionata dall’orbe magno, poco maggiore della cagionata dalla Terra nel Sole |||
 387
Posto che una fissa della sesta grandezza non sia maggior del Sole, la diversità, che nei i pianeti è grande, nelle fisse resta come insensibile |||
 386
Stelle superano in densità la sustanza del resto del cielo infinitamente |||
 68
Stelle nuove apparite in cielo |||
 76
Situazione probabile delle stelle fisse |||
 353
Stella della sesta grandezza posta da Ticone e dall’autor del libretto dieci milioni di volte maggiore del bisogno |||
 387
Si risolve l’equivoco di chi crede che al moto annuo si deva far gran mutazione circa l’elevazion d’una stella fissa |||
 403