Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, I.djvu/1246

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Caro Giacomuccio - Eccovi servito delle fedi che brama Ange- lina: e perdonerete voi ed essa se abbiamo lasciato passare un ordina- rio senza mandarvele, a motivo che non si erano potute avere alla par- tenza dello staffettone. Salutatela tanto a nome mio, di Mamma, e di Chiara, che ho veduto oggi, e mi ha domandato le sue nuove - Il Cav. Melchiorri dette parte a noi immediatamente della spedizione del Figlio a Parigi.1 L’Arcivescovo di Rheims, Mons. Latil, è il nuovo Cardinale. Mi rallegro poi di cuore con voi, e con me anche Mamma, per il vro ingrassamento; cosa che ci ha fatto molto piacere; ma a me ha fatto molto stupore il sentire che mangiate sì poco; dopo aver sen- tito quanto mangiavate a Roma. Che non camminate forse, e fate la vita che facevate nel nro porcile? - Caro Giacomuccio mio, stanimi bene, per carità, e voglimi bene, almeno quanto te ne voglio io - Del libretto che vi chiedeva Pietruccio non occorre altro - Ho una fretta indiavolata, ed appena ho il tempo di darvi i saluti del Curato, e di D. Vincenzo, e soprattutto quelli affettuosissimi di Mamma. Addio, Muccio mio, con tutto il cuore -

876. Di Pietro Brighenti.
[s.d., ma Bologna, 24 marzo 1826]

Mio caro: Poiché avete voluto farmi l’onore di scegliermi a vostro Padre spi- rituale, vi dirò che sta appunto bene che non vi siate dato la pena di raccontarmi i vostri peccati. Io li so a memoria, e fattone tosto un ballotto li ho messi entro la bilancia, ponendo dall’altra parte a con- trappeso i bei formaggi, che mi avete mandato in gradito regalo. Sap- piate dunque che alzata la bilancia i peccati sono volati in aria come piume, e i formaggi sono scesi al basso, di modo che ho veduto che non solo questi bastano a cancellar quelli, ma potete anche tirar là qual- che altro mese, che servono ad accomodare anche delle partite avve- nire. Fuor di scherzo: voi volete sempre incomodarvi, ed io con faccia da Padre Abate accetto; desidero però siate persuaso che non da frate è la gratitudine che vi serbo, e i ringraziamenti che ve ne faccio. - Viddi Isdraello:1 portai l’affare in modo che strinsi il contratto in 2 250. Martedì avremo decisiva risposta; credo che possiamo tenerlo