Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, I.djvu/213

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golarissimamente il Sig. Co. Giulio Perticari, il quale come mi ha avuto e mi avrà avido e voglioso lettore, così vorrei che mi avesse per buono e devoto servo. E Lei similmente prego che mi creda

Suo Dvmo Obblmo Servitore
Giacomo Leopardi

Recanati 18 Aprile 1817

59. Di Antonio Fortunato Stella.
Milano 19 Aprile 1817.

Ill.mo Sig.r Conte Giacomo Leopardi Ilo ricevuto il pregiatiss.0 di lei foglio del 11 and.'e. Dal prece- dente mio del io1 Ella avrà rilevato che ho ritirato il Ms. che p[er] isbaglio era andato al Sig. Acerbi, e che sto occupandomi di farlo stam- pare nel mio Spettatore. I SS." Marsoner e Grandi ai quali scrissi di buon inchiostro sul mostruoso ritardo della spedizione N. 8°, mi riscontrarono ne’ se- guenti termini in data 15 corr.,c: «Ci sorprende sentire che il Sig. Conte Leopardi non abbia ancora ricevuto il pacco che ci avete rimesso unitamente alla nostra spedizione N. 25 dei 15 Xbre, mentre possiamo assicurarvi che al medesimo fu da noi innoltrato senza ritardo col mezzo del Sig. Sebastiano Casaretti d’Ancona, ed anche lo stesso ci assicura di avere eseguita la più sollecita spedizione, onde si piacerà accreditare la nostra partita di L... p[er] spese ec., come pure non abbiamo man- cato di scrivere in proposito allo stesso Sig/ Conte acciò ne faccia ri- cerca e nel tempo stesso l’abbiamo avvisato che presso di noi esiste l’al- tro pacco2 che abbiamo trovato inserto nella Spediz.6 dell’8 marzo». I Dialoghi dell’Eliso fanno da molto tempo tregua, nè pare siano p[er] ricomparire. L’impresa della traduzione di tutti i Poeti Classici greci continua ma con una edizione in 8° invece di quella in 40. Ora si pubblicherà il i.° volume, ossia fascicolo, che conterrà Teocrito. II Ms. annunziatomi nella di Lei Lettera 21. marzo lo ritirai dalla posta e tosto lo consegnai al Sig. Professi Giordani, il quale lo ha letto e me l’ha ritornato e sta qui a sua disposizione.