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canzone a me pare stupendissima, piena di nobilissimo, e cocentissimo fuoco, piena di altissimi e fortissimi concetti, io ne sono incantato, e innamorato. Della possibilità del Liceo di Lodi rimane qualche lan- guida speranza.1 Darò a Del Majno (lo Stamp.e) le 6. copie della can- zone, perchè cerchi di venderle, a un paolo l’una. Ringraziate tanto il mio Giacomino delle 6. copie, che mi dona. Le farò conoscere a Milano, dove molto più che in queste tenebre si troverà chi la senti, ed apprezzi. Aggiugnete a Leopardi a nome mio, che si faccia osti- nato coraggio contro l’ostinazione dell’avversità, perch’Egli può farsi un nome sommo, ed immortale. L’Italia non ha degna lirica: egli può darcela». Vi debbo rimarcare, mio egregio Amico, che giordani mi chiede le vostre due canzoni inedite, perchè vorrebbe tentare di stamparle nel Milanese, o a Napoli. Ciò dipenderà dalla vostra volontà. Intanto egli mi dice, che se non altro desidera di leggerle, e per questo le fac- cio copiare, e gliele spedisco, avvertendolo però che prima di farle stam- pare, attenda gli ordini vostri. Veniamo a Noi. Mi sono rimesso di quella bestiale costipazione, che mi aveva rovi- nato il petto, e la gola, la quale a me che ho fatto stravizi del canto è sempre in pericolo di grandi infiammazioni. - Il briccone Letterato, di cui vi feci cenno2 è il Sig.r Paolo Costa, che non so veramente che abbia detto alcun male della vra canzone, ma che è una lingua da tena- glie, e ha un cuore di volpe, e di cocodrillo. Ritenete poi che vi scrissi di Lui in genere, perchè ora ha fatto una tale azione a un certo Cardi- nali suo collega nella compilazione del pessimo Dizionario della lin- gua italiana, che se l’avesse fatta a me lo vorrei dispensare per sempre da tutti gl’impicci di questo mondo. Lo ha fatto cacciar via dalla d.a Compilazione, ed è rimasto senza pane da porsi in bocca, e la povera moglie era giorni sono in grandi lagrime, e disperazione. Ah! perdio se La scienza dell’analisi delle idee (che è la sua smania) può formare dei Costa, bisogna maledire tutte le metafisiche. - Non posso dirvi 10 stipendio del prof.1' di eloquenza in Bologna, perchè quel Grilli, che la copre non lo conosco, e non saprei a chi domandarlo, ma sento che 11 più e il meno si misura secondo le persone, che si cercano. A un Bolognese daranno 200. Scudi, a un forestiero ne daranno tre, 400 C più se occorre. Credetemi che sarebbe il vostro nicchio per tutte le ragioni in questo momento. Non conoscete a Roma alcun potente? Chi conferisce questo posto è il Papa, col mezzo del Segretario di Stato, assistito da un Deputato agli studi, che sta in Roma, e che io ignoro
