Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, I.djvu/590

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che nessuno ancora ha veduta, e della quale immediatamente e pienamente la farei padrona. Ma prima bisogna ch’io sostenga la fatica di copiarla, non trovandosi in questi paesi chi sappia trascriver greco o latino, dove appena si trova chi sappia tra- scrivere l’italiano. Ringrazio di tutto cuore V. S. della richiesta gentile e onorevole, e la prego che seguiti ad amarmi, e si pre- valga di me come di cosa tutta sua.

359. Di Ferdinanda Melchiorri.
Roma 25. 9mbre 1820.

Caro Giacomo. Vro Padre mi ha risposto, Esso non contradice apertamente il vfo progetto,1 anzi mi dice che non si offenderà se i suoi Figli cerche- ranno qualche loro vantaggio (sebbene Esso non ne veda in qfo pro- postovi) e ne tampoco se a farlo conseguire, impegneranno gl’Amici, poco però si persuade che possiate trovarvi contento fuori di Casa, ove non vi manca cosa alcuna; e teme che vi pentirete se giugnete a escire dalla Casa Paterna, accudirebbe più volentieri a qualche impiego in Roma, piuttosto che a Bologna; vede poi con dispiacere che voi non vogliate parlargli, esso vi ama, dque non trova ragione nel vostro silen- zio. Io gli ho risposto di nuovo, e dopo avergli detto molto nel vfo silenzio. Io gli ho risposto di nuovo, e dopo avergli detto molto sul vostro proposito, lo prego di nuovo a mandarvi in mia Compagnia per qualche mese in Roma, in qfo caso voi qui potreste procurar da voi ciò che vi pare più opportuno e facendovi conoscere spero ci riusci- rete. Caro Giacomo e pcnè non rompere qto ghiaccio! Perche [sic] non parlare a vfo Padre? Perche [sic] non procurar da voi med.° di otte- nere qfo permesso! Mi dite spre di aver tanto affetto per me, se è vero, dimostratemelo, vincetevi, ecco il momento da farmelo vedere, otte- nete di venire in Roma e spero che non ne resterete malcontento. Assi- curatevi che in me troverete una Madre Affettuosa che non lascerò niente intentato onde compiacervi, infine non potrà dispiacervi di cam- biare per qualche tempo il soggiorno di Recanati con quello di Roma, e quindi procurare li vfi vantaggi. Sono certa che mio Fratello vi con- discenderà, almeno me ne lusingo. Non vi dico altro, amatemi e ere- detemi la ™ Affettuosa Zia Melchiorri