Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, II.djvu/398

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De Romanis mi fece dire se volevate gli ultimi tomi del Platone che gli restavano inutili avendovi dato i primi.' Io, ritenendo che que' primi ve li avesse donati, risposi subito che avreste pigliato anche gli altri, ma jeri sera scivolai giù per le nuvole intendendo che voleva essere pagato di tutti. Di più egli ha qui li Tomi 6, 7, 8, e crede che voi abbiate li primi cinque, e a me pare che ne abbiate due soli o tré al più. Di questi otto tomi vuole 14 scudi, e poi dovranno uscirne forse altret- tanti che volentieri egli baratterebbe con altrettanti colonnati. Io dun- que gli feci subito sapere che non ci eravamo intesi, e che essendoci oramai bene spiegati voi gli rimandereste li due o tré tomi ricevuti, e tutto rimarrebbe in pace. Se ho detto bene come spero, ditemi quanti tomi ne avete, e alla prima occasione mandateli qua. Io sto meglio come sentirete da Mamma, ancorché le forze tardino a ritornare, ma le gambe non guazzano più tanto negli stivali, e mi dicono che nel volto mostro più salute di prima. Del nuovo Papa niente. Sono arrivati 3. Cardinali Francesi La Til, Isoard, e la Fare. Si aspetta Croi, e forse Clermont, poi il Primate di ungaria. Dopo l’arrivo di questi probabilmente i Cardinali si mette- ranno sul sodo a lavorare il nuovo Pontefice. Addio Giacomo Carmo Figlio mio. Se il rispondermi dà fastidio ai vri occhi fatelo fare da’ Fratelli. A Pietruccio devo certe risposte, ma ditegli che le avrà in altro ordinario. Abbracciate tutti i vostri Fra- telli, e assicurateli che li ama, e li benedice con tutto il cuore Il vro affmo Padre.

1444. Di Luigi Stella.
[Milano 13 marzo 1829]

Pregiatiss. Signore ed Amico Già da un pezzo mio padre, al quale chiedo frequentemente sue nuove, non me ne sa più dare. Ei le ha replicatamente scritto, ma non vide alcuna risposta; ha chiesto di Lei a Bologna, e non potè saper nulla. Questo silenzio suo, e il non poter avere sue nuove da niuna parte, mette in grandissima pena tutta la mia famiglia, che le vuol bene di cuore. Deh! non tardi più oltre a darci notizie di Lei, della sua salute, preziosa non solo agli amici suoi, ma a tutta Italia.