Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, II.djvu/451

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provi il bisogno di mutare, se è possibile, le vostre sorti. Ma al buon volere molti impedimenti contrastarono. Dopo gli ordini posti nella città, il Capo del governo partì per alla volta di Vienna, indi per la Svizzera, e si contano ben tre mesi di quasi continua assenza. Ma ripi- glierò le pratiche, e meco Tommasini; e speriamo bene. Intanto vi rin- grazio senza fine delle lodi che date cortesemente al mio Neipperg; e ne sento compiacenza, poiché mi vengono da voi. Non mi resta a far altro che a conchiudere pregando che accettiate una volta le offerte che vi fa la S.11 Antonietta, l’Adelaide, Tommasini, e che io vi ripeto per conto loro e mio. Vi abbraccio col cuore. — Il vostro tutto vostro Maestri.

1495. Di Vincenzo Gioberti.
Di Torino alli 14 di Settembre 1:829.

Carissimo Amico Ieri il sig. Grassi mi mandò chiamando per dirmi che un amico di Firenze1 gli chiedeva a nome vostro delle mie nuove. Immaginate il mio rossore, e i miei rimorsi; chè mentre io mi dubitava che non m’ave- ste del tutto cancellato dall’animo vostro, come un uomo incivile, ed indegno d’esservi amico, e mi peritava di scrivervi dopo un sì lungo indugio, mi date una nuova prova di gentilezza e di amore, mostran- dovi così sollecito della mia salute. Veramente dopo il mio ritorno di Milano ogni giorno mi proponeva di scrivervi, ma ne era sempre stor- nato da qualche affare di Famiglia; il ritardo però, anche senza il vostro gentil richiamo, non avrebbe oltrepassata questa settimana: tanto è vivo il mio desiderio di aver contezza di Voi, e leggere almeno qual- che linea di vostra mano. E siate certo che io non mento; poiché se bene non abbia mai per lo addietro dette troppe bugie, ho fatto tutta- via da qualche tempo in qua fermo proposito di dir sempre il vero, anche a costo di doverne arrossire. Io non ho avuto di Voi altra let- tera che quella dei 17 di aprile; nella quale me ne accusate un altra [sic] in risposta alla mia dei 12 di gennajo. Questa non aveva io rice- vuta; nè a malgrado delle molte ricerche fatte all’uffizio della posta dopo il vostro avviso l’ho potuta ricuperare; cosicché le intervenne di smarrirsi per via, o capitare alle mani di altri qui in Torino, che