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felici noi, felice me, se co’ nostri consigli, col nostro amore potremo pervenire a versare qualche stille di balsamo sulle vostre piaghe!! Da molto tempo voi avete nelle mani il mio fascicolo di ottobre - quello doppio di Novembre-Dicembre non verrà pubblicato che nell’entrante settimana - ve lo manderò senza indugio - esso sarà voluminosissimo; ma voi avete presso di voi una sorella amorosa e com- piacente che si farà un piacere di leggervene ogni giorno qualche arti- colo, scegliendo i più ameni, ed abbandonando al sig. dottore, chè cer- tamente ne avete uno, amico di casa, a vostra disposizione, la cura di leggervi i più gravi. Nella Rivista letteraria di questo fascicolo tro- verete un nuovo articolino di un tale L:1 il medesimo che nell’otto- bre scrisse sulla Poliantea del Monti - mi premerebbe assai di cono- scere il vostro modo di pensare sullo stile e sulla lingua di questo nuovo e giovanissimo collaboratore. - Le mie riunioni hanno luogo presentemente il giovedì; ma poco ho da lodarmi dei toscani che poco v’intervengono - già, il Niccolini non mette più il piede nel mio Gabinetto: sono tre mesi che non l’ho veduto, e devo rassegnarmi; ma è un gran dolore il vedersi trascurato da quelle persone che noi amiamo e stimiamo!... anche il Forti è diven- tato poco gentile con me; egli è tutto attratto dalla Sig. Carlotta Len- zoni, e non lo vedo mai che per pochi momenti - Giordani, il quale, per il gran freddo, sta a letto fino alle tre p.m., la sera poi è quasi sempre dalla Giulietta Bfonaparte] -:2 egli sta ottimamente; ma la morte del Dodici4 di Parma è per lui un grave sconcerto, perchè il Dodici era l’amministratore dei suoi interessi - Montani, si è riavvi- cinato; PAut.“ vi avrà provato che egli ha riacquistato un poco del- l’antica sua energia: quel secondo articolo sulla Crusca era assai ben fatto — Gino Capponi è sempre al medesimo punto - Capei tornato ieri soltanto dalla campagna, ha sempre quella qualità preziosa pel dolce conversare, ed è per me una preziosa relazione - Tommaseo, vive sempre più rintanato; ma va mettendo giudizio, ed è un utilissimo col- laboratore - Lambmschini, mi ha dato un’immensa prova d’amicizia; egli si è incaricato del mio nipote, prendendolo seco a S. Cerbone, p[er] educarlo a modo suo, ed a modo mio - Lapo Ricci e Ridolfi con- tinuano ad occuparsi con zelo del Giornale agrario, il quale da ora in poi sarà anche il raccoglitore ufficiale degli atti dell’accad. dei Geor- gofili. Il Canonico Borghi è stato nominato accademico della Crusca in luogo del Collini - Il Ciampi vive al solito colla sua governante ed
