[Firenze 11. Agosto 1830] |
Veneratiss.0 Sig. Cav.°
Il Sig.rc Werhulst di Bruxelles dotto matematico1 viaggiando
costà desidera di conoscerla; ed io uso quest’occasione per ricor-
darle la mia costantissima servitù ed amicizia. Non ho bisogno
di raccomandarle il Sig.r Werhulst poiché le persone di merito
le sono abbastanza raccomandate per se medesime. Altro non
aggiungo; Ella sa ch’io non posso più nè scrivere nè dettare lun-
gamente, ma che sarò sempre con tutta l’anima
il suo Leopardi
Firenze n. Agosto 1830
1557. |
A PlERFRANCESCO LEOPARDI. |
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[Firenze] 11 Agosto [1830] |
Vedete che Morici (col solito ribasso p[er] lui) trovi associati
a quest’opera, testo di lingua principalissimo,1 che ne merita
almeno quanti il Diz. dell’Alberti, dov’egli fu sì fortunato. E
mio interesse, pchè l’editore Torri s’impegna p[er] fare associa-
ti a me. La vita di Monti è riportata nell’Antol. p[er] intero/1
Io sto passabilmente. Addio.
1558. |
A Pietro Ercole Visconti. |
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Mio caro Pietrino. Vedi, ti prego, nell’immenso numero delle
tue conoscenze, di trovarmi soscrittori a questo Manifesto. Mi
farai gran favore. Scusa la confidenza che ho, di darti questa