Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, II.djvu/768

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P. S. Io abito Rue des marais St. Germain, hotel du Pont des Arts, n.° 3. - Se ti scadesse l’occasione di qualche plico da spedirsi al Gen. Pepe, puoi servirtene per le lettere, sebbene io non lo conosca.

1875. Di Fruttuoso Becchi.
[Firenze, Il dì i.° Gennajo 1834.]

Chiarissimo Signore e Collega Secondo l’onorevole incarico che mi ha dato l’Accademia Le tra- smetto il Diario per l’anno,1 che ha principio da questo giorno; e La prego a un tempo che, se mai occorresse che Ella si ritrovasse in Firenze in uno de’ giorni, ne’ quali cadono le nostre adunanze, voglia degnarsi d’intervenirvi, e apportare così all’Accademia medesima un onore che ha ragione di tenere in grandissimo pregio. In tale occasione sono lieto di poterle far palesi i sensi della mia altissima stima non meno, che della profonda reverenza colla quale ho il vanto di protestarmi Di V.S. Chiarissima

Umilmo Devmo Servitore.
Fruttuoso Becchi

Dall’I. e R. Accademia della Crusca II dì r.° Gennajo 1834.

1876. Di Nicola Comerci.
Napoli 28 febbraio 1834.

Signori E pe’ replicati acerbissimi tagli sofferti, e pe’ vivi e perenni dolori che notte e dì mi tormentano, io non ho potuto, pria di questo momento, rispondere al vostro viglietto di ieri sera.1 Avrei desiderato di portarmi subito di persona presso di voi; ma più di un mese trascorrerà pria che uscir possa di casa. Le medicature seguonsi tre volte al giorno; e le piaghe sono assai lunghe e profonde; e le minugie ne’ seni non tagliati son molto penose: in modo che sto