P. S. Io abito Rue des marais St. Germain, hotel du Pont des Arts,
n.° 3. - Se ti scadesse l’occasione di qualche plico da spedirsi al Gen.
Pepe, puoi servirtene per le lettere, sebbene io non lo conosca.
1875. |
Di Fruttuoso Becchi. |
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[Firenze, Il dì i.° Gennajo 1834.] |
Chiarissimo Signore e Collega
Secondo l’onorevole incarico che mi ha dato l’Accademia Le tra-
smetto il Diario per l’anno,1 che ha principio da questo giorno; e La
prego a un tempo che, se mai occorresse che Ella si ritrovasse in Firenze
in uno de’ giorni, ne’ quali cadono le nostre adunanze, voglia degnarsi
d’intervenirvi, e apportare così all’Accademia medesima un onore che
ha ragione di tenere in grandissimo pregio.
In tale occasione sono lieto di poterle far palesi i sensi della mia
altissima stima non meno, che della profonda reverenza colla quale
ho il vanto di protestarmi
Di V.S. Chiarissima
Umilmo Devmo Servitore. Fruttuoso Becchi |
Dall’I. e R. Accademia della Crusca
II dì r.° Gennajo 1834.
Signori
E pe’ replicati acerbissimi tagli sofferti, e pe’ vivi e perenni dolori
che notte e dì mi tormentano, io non ho potuto, pria di questo
momento, rispondere al vostro viglietto di ieri sera.1
Avrei desiderato di portarmi subito di persona presso di voi; ma
più di un mese trascorrerà pria che uscir possa di casa. Le medicature
seguonsi tre volte al giorno; e le piaghe sono assai lunghe e profonde;
e le minugie ne’ seni non tagliati son molto penose: in modo che sto