Mio Caro Nepote
Il caldo mi abbatte a tal segno che, costretto a scrivervi subito,
non posso farlo di proprio pugno, ma per mano del mio fido Segreta-
rio. Vi dico che con sommo mio stupore, e con non minore confu-
sione ho veduto per la prima volta in mia vita prostituita la mia firma
nella Cambiale che, mio malgrado ma alla vostra reiterata insistenza
trassi sopra cotesto Lorenzo Bianchi Proprietario dello Stabilimento
Litografico. Essa non è stata accettata, e se questo onestissimo Ban-
chiere Sig. Carlo Kolb, e il suo Cessionario Signor Loeffler fossero
stati verso di me meno cortesi, sarebbe andata secondo le solite regole
in protesto, ma si sono contentati di restituirmela. Avevo io dunque
ragione di ricusarmi a trarre la Cambiale, e di pregarvi a rimettermi
voi piuttosto l’equivalente, nè so intendere come colui sul quale la
trassi, o il suo commesso potesse asserirvi che tal somma era già pas-
sata nei suoi appunti mercantili, e quindi sfrontatamente rifiutarla. Que-
sto procedere, come Voi vedete, è ignominioso, ed è inconcepibile come
voi, o altri per voi siansi data così poca cura per impedirlo.
Ciò posto, Voi ravviserete ad evidenza che per risarcire il mio
decoro presso il Sig. Kolb ed il Sig. Corrispondente in Napoli, non
vi è ora altro mezzo che di assicurare positivamente e in giorno deter-
minato il saldo di altra Cambiale che trarrò appena mi giunge il vro
avviso.-
Nella vfa dei 9. Mag.”1 mi inculcavate di porre sull’indirizzo la vfa
abitazione, e così feci nella mia risposta dei 16. - Nell’altra vfa dei
4. Giug.02 mi dicevate di non porvi più la vfa abitazione, giacché per
la solita negligenza del Portalettere non vi fu ricapitata quella mia che
alla fine del mese, e così parimenti mi contenni. In oggi pongo sull’in-
dirizzo la vfa abitazione, e vi aggiungo, come vedrete, l’eccitamento
pel pronto ricapito.
Gradite le proteste di sincero attaccamento con cui sono
V.° Affmo Zio
Carlo Antici