[Napoli, Sabato matt., primi tre mesi del 1836] |
Amico carissimo
Non posso consolarmi di non rivedervi con un poco di tranquillità
prima di partire. Fatemi la grazia di pranzare ancora una volta con
noi oggi alle ore due. Non sentendo altro spererò di vedervi.
Tutto vro di cuore Bunsen
Sabato matt.
1930. |
Di Gennaro Bellelli. |
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[Napoli, Martedì, primi tre mesi del 1836] |
Stimatis.1"0 Sig.r Conte
Le mando la Crusca dell’edizione di Bologna che Ella può libera-
mente ritenere tutto quel tempo che le piacerà, poiché a me è quasi
in tutto inutile, e p[er] qualche riscontro mi è sufficientissimo il Voca-
bolario Italiano che si stampa in Napoli, e che è già quasi compiuto.
La prego di dire a Ranieri che ho avuto una copia del suo
romanzo,1 e gliene sono gratissimo.
Mi comandi in tutto quello che crede che io possa servirla e mi
creda nel numero de’
Suoi Servit. ed am.
Gennaro Bellelli
Martedì
1931. |
Di Domenico Murena. |
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Veneratissimo Signor Conte
Alle sventure, che Ella nelle Sue egregie prose insegna esser desti-
nati a patire gl’ingegni sublimi, credo potersi aggiungere la noja che