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e le alterazioni quantitative di questo moto, risultandone perciò la condizione patologica d’atonia o di spasmo.

Boerhaave, jatro-mecanico distinto, volle che al principj solidistici armonizzasse la teoria umorale. Noi richiameremo i principj fondamentali della sua dottrina. La causa della vita dic’egli essere il moto; la fibra elementare essere dotata d’una forza particolare di coesione, per la quale non saper cedere che in grado limitato all’impulso dei fluidi, e contro di essi reagire: cedendo questa coesione, aversi la rottura o la dilatazione dei vasi, e quindi l’uscita od il ristagno degli umori; se questa forza sia accresciuta, incepparsi la libera circolazione dei fluidi, farsi rigida la fibra, ostruirsi o diminuire del loro lume i canali; un arresto della circolazione sanguigna pe ’l trasporto dei globuli nei capillari, che ordinariamente non li raccolgono, costituire la infiammazione. Da quì vediamo nascere la teoria dell’errore di luogo, per tanto tempo portata alle stelle. Tutto ciò che induce il sangue a stagnare in una regione determinare una infiammazione. Aggiungasi a queste mecaniche teorie la dottrina delle acrimonie acide ed alcaline dei fluidi, ed un principio astratto di forza naturale affibbiato alle idèe ippocratiche; ed avrassi il complesso di scienza da Boerhaave accettato e difuso.

Per le teorie di Hoffmann e di Boerhaaye cessò l’oscuro misticismo di Stahl. costretto fino alla metà del secolo XVIII. in breve provincia della Germa-