Pagina:Morselli - L'uccisione pietosa (L'eutanasia), Torino, Bocca, 1928.djvu/91

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il perfezionatore del telefono inventato dall’italiano Meucci, asseriva constargli da una sua accuratissima inchiesta privata che il loro numero reale nella popolazione saliva a 64.763 per i ciechi e a 89.287 per i sordo-muti! Nel 1910, su di una popolazione cresciuta sino a 92 milioni, si ottennero cifre impressionanti anche nel censimento, dove si sa quante sieno le dichiarazioni reticenti: frenastenici (“feeble-minded„) 20.199; pazzi (ricoverati) 187.454; criminali 113.579; delinquenti minorenni 22.903; sordo-muti 61.423; ciechi 42.312; ciechi e sordo-muti nello stesso tempo, 584!

L’Italia non ha purtroppo statistiche recenti sui suoi Istituti di Beneficenza per gli elementi asociali, disgenici e parassitarii; ma nel dicembre 1907, l’ultimo anno di cui si posseggono dati meno incerti, noi avevamo a carico degli Istituti di Ricovero 45.009 pazzi, 1413 fanciulli deficienti, 13.013 cronici, 3014 sordo-muti, 1272 ciechi, 41.929 mendicanti e vecchi quasi tutti inabili ad ogni lavoro; inoltre, nei Riformatorî pubblici e privati vi erano sotto custodia e cura morale 3074 minorenni corrigendi e 2244 ragazze “pericolanti„, la maggior parte però soggetti incoreggibili per vizio congenito o donne già perdute; e negli Stabilimenti penali e Manicomii criminali erano 20.791 detenuti dei due sessi (in maggioranza uomini, 19.996), condannati in buona parte a pene gravi per delitti contro le persone e il buon costume (assassini,