Pagina:Poe - Perdita di fiato, traduzione di A.C. Rossi, Bottega di Poesia, Milano, 1922.djvu/43

Da Wikisource.

fesa personale. È la salvaguardia della nostra integrità. Il suo principio si riferisce al nostro benessere; e infatti il desiderio di benessere è simultaneo al suo risvegliarsi. Ne segue, che il desiderio di benessere si deve ritrovare in fondo ad ogni impulso che sia soltanto una modificazione del principio di combattività; ma nel caso di quel qualche cosa che io chiamo perversità, non soltanto l’istinto del benessere non è risvegliato, ma ci si trova invece in presenza di un sentimento spiccatamente antagonistico.

Un appello al sentimento individuale è dopo tutto, la miglior replica al sofisma sopra rilevato. Nessuno che sappia consultare la propria anima ed esaminarla a fondo sarà disposto a negare la perfetta autonomia dell’impulso in questione. È altrettanto inesplicabile quanto perfettamente inconfondibile. Non c’è uomo che in un certo periodo non sia stato tormentato, ad esempio, da un terribile desiderio di tantalizzare un ascoltatore a forza di circonlocuzioni. Colui che parla si avvede di dispiacere; egli ha ogni intenzione di piacere; è abitualmente breve, preciso e chiaro; il più laconico e luminoso linguaggio lotta sulla sua lingua per trovar voce. Soltanto con difficoltà egli si trattiene dal dargli esito: egli teme e depreca la collera di colui cui si rivolge; e tuttavia l’idea lo col-