Pagina:Regno di Sardegna - Decreto 14 marzo 1821 (Carlo Alberto).djvu/1

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CARLO ALBERTO DI SAVOJA

PRINCIPE DI CARIGNANO

REGGENTE.


Nelle gravi circostanze, in cui si trova la Patria dopo l’abdicazione di S. M. Vittorio Emanuele, tutti i buoni Cittadini, ed in specie la forza armata, debbono riunirsi intorno all’Autorità che ora governa. Senza questa riunione non si può sperare nè tranquillità pubblica, nè alcun bene. L’Anarchia, e ben probabilmente l’invasione dello straniero, ci affliggerebbe. Tutti quelli, che fanno circolar voci insidiose o sulla natura dell’abdicazione del Re, o su altri fatti sognati; o che cercano di ritrarre i Soldati, e i Cittadini dai loro doveri di obbedienza alla nostra Autorità legittima, debbono considerarsi come nemici della Patria, del buon ordine, e della pubblica quiete. Saranno da Noi date tutte le più efficaci disposizioni per reprimerle. Intanto col parere del nostro Consiglio, abbiamo determinato di ordinare, ed ordiniamo quanto segue.

I.

È accordata piena amnistia alle truppe per ogni fatto,